FERMIAMO LA DIFFUSIONE DELLE MALATTIE

Gli Scout di Albenga celebrano la Giornata del Pensiero 2009

Sabato 22 febbraio 2009, rinnovando una tradizione che risale al 1926, le guide e gli scout di tutto il mondo festeggiano la Giornata del pensiero (Thinking Day), in occasione del compleanno di Olave e Robert Baden Powell, fondatori del Guidismo e dello Scautismo.

Questo giorno è diventato nel corso degli anni un simbolo di riflessione sul guidismo e sullo scautismo, nonché un momento in cui rivolgere un pensiero verso gli altri con la comprensione dei problemi che come cittadini partecipi nel e per il mondo dobbiamo affrontare.

La Federazione Italiana dello Scautismo ha scelto da tempo di mettere al centro del Thinking Day gli “Obiettivi di Sviluppo del Millennio”. Otto obiettivi specifici individuati nel 2000 al Millennium Summit dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e che ci si è prefissati di raggiungere entro il 2015. Fra essi ricordiamo in particolare: sradicare la povertà estrema e la fame, garantire l’educazione primaria universale, promuovere la parità dei sessi e l’autonomia delle donne, ridurre la mortalità infantile, migliorare la salute materna, combattere l’HIV/AIDS, la malaria e altre malattie, garantire la sostenibilità ambientale, sviluppare un partenariato mondiale per lo sviluppo.

Per il 2009 lo slogan della Giornata del Pensiero è “Fermiamo la diffusione delle malattie”. In ogni angolo del pianeta infatti, verranno svolte contemporaneamente attività per poter fare qualcosa per combattere AIDS e malaria, le due grandi piaghe dei Paesi in via di sviluppo (e non solo), insieme alle altre malattie contagiose.

Anche i bambini e i ragazzi del locale gruppo scout A.G.E.S.C.I. Albenga 5, saranno coinvolti dai loro capi educatori, nella Giornata del Pensiero 2009, durante il pomeriggio di sabato 21 febbraio.
Con un programma di giochi ed attività educative a tema infatti, i giovani albenganesi coglieranno l’occasione per riflettere ed interrogarsi su una così importante problematica della società odierna.
Dichiarano i capi scout ingauni: «Crediamo fortemente in questa giornata: una preziosa occasione per affrontare con i nostri ragazzi tematiche che spesso sono tralasciate dai mezzi di comunicazione e, a volte purtroppo, anche dalle altre agenzie educative. La nostra associazione è in prima linea con coloro che si spendono per l’educazione della persona e noi capi siamo convinti che sia una dei validi presupposti su cui è urgente e necessario investire e spendersi, per creare, nei bambini di oggi, gli adulti che un domani sapranno costruire una società migliore, senza più disuguaglianze, povertà e fame».
Il gruppo scout albenganese ha inoltre attivato una raccolta fondi, che sarà devoluta a quelle associazioni che coordinano progetti umanitari di prevenzione e cura delle malattie contagiose, soprattutto nei paesi del Terzo Mondo.

Gli Obiettivi del millennio per lo sviluppo e il Thinking day, in sostanza, non sono altro che nomi diversi per la stessa sfida: lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato, come recita uno dei motti del movimento scout.
E siamo convinti che, se uniamo i nostri sforzi, possiamo fare la differenza!

Per ulteriori informazioni o per partecipare alla raccolta fondi sono disponibili notizie e contatti sul sito internet www.albenga5.org o all’indirizzo di posta elettronica albenga5@liguria.agesci.it

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