Tutto pronto per la festa del centenario dello scoutismo ingauno

Si avviano al loro apice le celebrazioni del centenario dello scoutismo albenganese che hanno preso il via lo scorso ottobre. Il calendario negli ultimi mesi è stato fitto di iniziative ed eventi: due convegni (a gennaio e marzo) hanno posto al centro del dibattito rispettivamente l’educazione e le sfide pedagogiche emergenti e la conseguente proposta che il movimento scout può attuare nel contesto locale; il 22 febbraio scorso, è stata offerta ai bambini della città una domenica di giochi ed attività; una mostra storica, inaugurata lo scorso 11 aprile, ripercorre i vari decenni di vita dei gruppi scout cittadini ed è aperta alla visita del pubblico tutti i giorni dalle 16 alle 18 fino al 19 aprile quando sarà disponibile per tutta la giornata.
volantino-festa-100narioA questi eventi si aggiungono alcune iniziative collaterali che i due gruppi Agesci e la Comunità Masci hanno portato avanti nel tessuto cittadino: alcune scuole del territorio hanno lavorato, durante l’anno scolastico in corso, al concorso “Luigi Costa” affrontando temi legati alla buona cittadinanza e al valore dell’educazione per la costruzione di un futuro migliore; gli scout dai 12 ai 16 anni inoltre si stanno impegnando in alcune piccole imprese utili per la città: ad esempio è in corso, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo 1, la riqualificazione di una parte delle aiuole delle scuole medie Mameli-Alighieri di via degli Orti.
Il prossimo weekend sarà dedicato al ricordo ed alle celebrazioni in occasione della ricorrenza vera e propria datata aprile 1915. A inizio secolo infatti, nell’oratorio cittadino San Filippo Neri, il curato don Umberto Barbera, con il sostegno di don Isola, consegnava alla gioventù albenganese, che si radunava all’ombra della Chiesa del Sacro Cuore, questa grande avventura; nell’ultimo secolo centinaia di giovani hanno indossato fazzolettone e pantaloncini, e numerose sono state le gemmazioni nei decenni (Leca, Pontelungo e altre) fino all’attuale situazione di due gruppi che lavorano rispettivamente presso la Parrocchia del Sacro Cuore e la Parrocchia Cattedrale di San Michele. I due gruppi Agesci (Albenga 1 e Albenga 5) contano oltre 200 giovani; a loro si affianca una Comunità di Adulti Scout (Masci) che raccoglie quanti hanno desiderio di proseguire un cammino di formazione scout in età adulta, in parallelo con le attività giovanili.
DSC_0143Il metodo scout, che ancora oggi raccoglie tanti aderenti, si fonda su quattro punti: scelta cristiana, aiuto al prossimo, formazione del carattere, abilità manuale. Una proposta educativa che mette al centro il ragazzo, il quale, facendo attività concrete, riesce a coltivare valori come il servizio gratuito, la capacità di sviluppare una coscienza critica, lo spirito di comunione fraterna e di amicizia che lo portino ad essere un buon cristiano e un buon cittadino.
Il 19 aprile quindi tutti gli scout di oggi e di ieri sono invitati a partecipare ad una vera e propria festa di compleanno. La giornata inizierà presso l’oratorio del Sacro Cuore alle 9 con l’alzabandiera e proseguirà con giochi e momenti di festa. Alle 11.30 monsignor Alessandro Sappa, storico parroco, celebrerà la Santa Messa e, dopo il pranzo, intorno alle 14.30 insieme alle autorità civili ed ecclesiastiche, si terrà il cerchio finale che ripercorrendo protagonisti ed eventi, lancerà lo scoutismo cittadino verso il proprio futuro. Sarà inoltre l’occasione per premiare le classi vincitrici del concorso “Luigi Costa”. A margine dell’evento, nel pomeriggio di sabato 18 aprile, i Fieui di Caruggi dedicheranno una piastrella nel loro vicolo al movimento scout cittadino.
L’invito a partecipare (rigorosamente con il fazzolettone al collo) è aperto a quanti in questi anni hanno giocato l’Avventura scout e a chi, per curiosità, avesse il desiderio di scoprirne di più.

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